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Gallipoli
La famosa città-isola si erge al centro della baia divisa in due parti: il borgo, parte moderna della città, situato a est su un promontorio e il centro storico situato su un’isola di origine calcarea, circondato da bastioni e mura di difesa lunghe circa un chilometro e mezzo.
Il litorale di cui si fregia Gallipoli è tra i più affascinanti d’Italia, formato da basse scogliere alternate ad ampie spiagge rinomate per l’acqua limpida. Oltre al turismo la principale attività economica resta la pesca che fa di Gallipoli un’autentica città marinara.
Gallipoli
tra Oriente e Occidente
Visitando Gallipoli è lampante come passato e presente coesistano insieme e come la storia l’abbia resa protagonista e testimone di eventi di confronto tra oriente e occidente.
La fondazione della città risale ai coloni greci provenienti dalla Sicilia. Fu protagonista di numerose invasioni data la sua posizione strategica. Fu conquistata dai romani nel 265 a.C. Che la trasformarono in un importante centro militare. Saccheggiata dai vandali nel 450 venne riedificata dai greci dell’impero romano d’oriente (542 d.c.) dotandola di sontuose e maestose fortificazioni.
Occupata dai normanni nel xi secolo, conobbe poi la dominazione degli svevi, angioini e aragonesi . Nel 1501 la città di Gallipoli fu nuovamente assediata, da parte degli spagnoli, quindi dei francesi nel 1528. Fece parte, infine del regno di Napoli periodo in cui il re Ferdinando II di Borbone avviò la costruzione del porto.